Agnolotti - tortelli - ravioli- al ripieno di carne e mandorle
5:02:00 PM
Vi siete mai documentati sull'origine della pasta ripiena? E avete mai studiato i tipi di pasta ripiena? Ci sono i tortelli, i ravioli, gli agnolotti, i tortellini, e cappelletti... sono tanti! Ma i più attenti si saranno accorti subito del fatto che con nomi differenti, può venire chiamato lo stesso formato di pasta ripiena. E' così che ci si trova a studiare un pò come chiamare la pasta realizzata!
Allora vi riassumo brevemente: agnolotti, ravioli e tortelli sono praticamente la stessa cosa!
Gli agnolotti vengono preparati in Piemonte. Una volta venivano serviti in brodo mentre oggi anche asciutti. Generalmente sono ripieni di carni miste questo perchè una volta li preparavano per riciclare le carni arrosto avanzate da altri pasti.
I tortelli vengono chiamati così in Emilia Romagna, in Toscana ed in Lombardia e vengono conditi in diversi modi, dal burro fuso al ragù e ripieni di tante cose, dalla zucca alle patate alla carne ai formaggi.
I ravioli sono fatti di pasta all'uovo, come quelli che ho fatto qui ma possono assumere forme diverse, dal quadrato al triangolo o a cerchio e possono essere ripieni di carne, verdure formaggi o pesce.
Dopo questo breve ripasso, ho pensato che il nome giusto per i miei, è quello di agnolotti, infatti il ripieno è costituito da diverse carni e soprattutto, è lo stesso ripieno dei tortellini a meno delle mandorle (altro piatto tipico italiano).
Ho voluto personalizzare l'impasto aggiungendo un pò di farina di semola di grano duro, questo perchè sono siciliana e in Sicilia la farina che prevalentemente si usa è quella di grano duro.Allora vi riassumo brevemente: agnolotti, ravioli e tortelli sono praticamente la stessa cosa!
Gli agnolotti vengono preparati in Piemonte. Una volta venivano serviti in brodo mentre oggi anche asciutti. Generalmente sono ripieni di carni miste questo perchè una volta li preparavano per riciclare le carni arrosto avanzate da altri pasti.
I tortelli vengono chiamati così in Emilia Romagna, in Toscana ed in Lombardia e vengono conditi in diversi modi, dal burro fuso al ragù e ripieni di tante cose, dalla zucca alle patate alla carne ai formaggi.
I ravioli sono fatti di pasta all'uovo, come quelli che ho fatto qui ma possono assumere forme diverse, dal quadrato al triangolo o a cerchio e possono essere ripieni di carne, verdure formaggi o pesce.
Dopo questo breve ripasso, ho pensato che il nome giusto per i miei, è quello di agnolotti, infatti il ripieno è costituito da diverse carni e soprattutto, è lo stesso ripieno dei tortellini a meno delle mandorle (altro piatto tipico italiano).
AGNOLOTTI AL RIPIENO DI CARNE E MANDORLE
550 gr farina 00,
50 gr farina di semola di grano duro
7 uova piccole
4 cucchiai circa d'acqua calda
sale
per il ripieno:
per il ripieno:
250 gr di carne tritata vaccina
250 di carne tritata suina
200 di salsiccia
1 carota
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai rasi di dado vegetale home made
olio extravergine di oliva
noce moscata (abbondante)
50 gr di mandorle tritate
sale
sale
per la salsa:
pomodori maturi biologici (io uso quelli dell'orto di famiglia)
aglio
sale
un pizzico di zucchero
peperoncino
basilico
olio extravergine di oliva
Procedimento
Versare la farina, 1 uovo ed il sale nella ciotola dell'impastatore, ed iniziare ad impastare con il gancio. Unire uno ad uno le uova ed impastare finchè l'impasto non si sarà staccato dalle pareti, quindi avvolgerlo in un foglio di pellicola e farlo riposare per una mezz'oretta.
Procedere con la lavorazione della pasta e della formazione degli agnolotti, se non sapete come fare leggetevi il mio tutorial completo qui.
Nel frattempo preparare il ripieno.
In una padella antiaderente soffriggere la cipolla tritata, la carota tritata ed uno spicchio d'aglio. Aggiungere le mandorle tritate e far tostare, quindi aggiungere la carne. Salare, pepare e cospargere di abbondante noce moscata.
Una volta cotto il ripieno, far raffreddare e procedere con la formazione degli agnolotti.
A questo punto preparare la salsa.
In Sicilia si fa così: si mette sul fuoco una pentola piena d'acqua e quando bolle ci si tuffano i pomodori uno ad uno per circa 3 secondi, quindi si tirano fuori e, ancora bollenti, si spellano. Poi si passano al setaccio e la passata ottenuta va cotta in padella con dell'aglio soffritto, aggiustata di sale, peperoncino e profumata con basilico. Aggiungere anche un pizzico (o più, a seconda dei gusti) di zucchero. Questo perchè i pomodori freschi potrebbero risultare leggermente più acidi rispetto alla passata che si acquista pronta. Se non ricordo male, la mia nonna materna aggiungeva del bicarbonato.
Quando tutti gli agnolotti saranno pronti, tuffarli in abbondante acqua salata e completare la cottura, quindi scolarli e condirli con la salsa.
A piacere, cospargere di parmigiano grattugiato e servire.
Vi lascio con un boccone dei miei agnolotti...
Buon appetito!
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9 commenti
Ciao Bella! grazie infinite per questo piatto che è un pieno di gusto!
RispondiEliminaIn effetti per noi in toscana ci sono i tortellini se sono piccoli altrimenti tortelli o tortelloni! :)
Ti inserisco con un big in bocc all balen giuseppin!
Baci
sono perfetti, e poi l'ultima foto dice mangiami!!!!!!! bacio.
RispondiEliminaquanti ne hai fatti? sono splendidi!
RispondiEliminaI tuoi agnolotti (a proposito, grazie della lezione) sono a dir poco invitanti *_* quanto mi ispirano! Con le mandorle poi chissà che gusto!
RispondiEliminaPer quanto riguarda i tatuaggi sono sulla tua stessa lunghezza d'onda, ma consiglierò sicuramente a quelli che se li fanno il burro di Karitè puro.
Grazie mille per questo articolo goloso e istruttivo!
Ciao bella, Corrado sarà diventato un giovanotto!!!
RispondiEliminaFatto copia incolla, i tuoi agnolotti sono sguisiti li provo al più presto.
Ho letto che tuo marito ha fatto quello che ha fatto mio figlio adesso che è fuori da casa mia.Ho lottato 20 anni per non fargli fare il marchio indelebile, invece lui e la compagna se ne sono fatti uno uguale, sai cos'è la cosa più bella, sanno che odio i tatuati, temono talmente tanto la mia reazione , che ancora non sanno che io lo so!! ha ha ha
oh mammma Luna che meraviglia quasi quasi mi metto in macchina se me li rifai..:-))) bacioni e grazie per le dritte del burro di Karite',anche io la penso come te sui tatuaggi..meglio un robot da cucina nuovo ..e' piu' utile e meno nocivo di qualcosa che ti segna la pelle...l'amore di un figlio o di una persona cara quello si ti entra e resta per sempre nella tua vita...baci
RispondiEliminaio non capisco ancora la differenza fra gli anolini e i cappelletti che facciamo qui, figurati come mi perdo fra tutte queste definizioni!
RispondiEliminatu non sai quanto mi piacerebbe farmi un tatuaggio, il problema è che ho il terrore degli aghi e non sono mai riuscita a superarla, per fortuna però perchè mi sarei trasformata nella donna tatuata!
questi agnolotti...o tortelli....o ravioli che siano mi piacciono da matti!
Luna caspita.
RispondiEliminaFanno venire voglia solo a vederli, non sapevo poi delle differenze tra questi tipi di pasta ripiena, l'aggiunta delle mandorle mi piace un sacco, mia nonna le mette tritate anche nel pangrattato per impanare le fettine :)
Devon esser stati deliziosi e è azzeccato il fatto di condire con un "semplice" sughetto di pomodoro, ne prendo nota ;)
Sono arrivata qui dall'inizio ovvero dall'ultimo post e mi è venuta fame anche se sono le 23 passate. Proverò a fare il home made ma non ci credo molto e non proseguo al momento ma vado a nanna.... a sognare la pasta...ciaoooo
RispondiEliminaCiao grazie per aver letto fin qui, è sempre un piacere leggere i vostri commenti. Li leggo sempre tutti anche se non sempre rispondo, ma generalmente lo faccio se mi vengono poste domande.
Tornate a trovarmi, vi aspetto!