Ricetta Involtini di tacchino e speck
8:30:00 AM
Gli involtini di tacchino e speck sono una valida alternativa, economica e piuttosto leggera, all'arrosto classico nel quale generalmente si trova un ripieno piuttosto ricco. A chi non ha mai preparato l'arrosto consiglio di iniziare con gli involtini, infatti essendo preparati con fettine di fesa di tacchino sono monoporzioni e quindi facilmente componibili e gestibili durante la cottura.Il ripieno può variare in base agli ingredienti che avete in casa, infatti si può utilizzare dello speck classico oppure (come in questo caso) dello speck cotto, ma potreste utilizzare anche della pancetta. Ai più golosi consiglio di provare aggiungendo della salsiccia, intera, oltre allo speck.
INVOLTINI DI TACCHINO E SPECK
Ingredienti
1 kg di fesa di tacchino
2 etti di speck cotto
4 carote
1 costa di sedano con le foglie
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 foglia d'alloro
1 rametto di rosmarino
qualche foglia di salvia
1 noce di burro (opzionale)
olio extravergine di oliva
sale
pepe
brodo vegetale di dado home made
a piacere, 500 g di salsiccia
Preparazione
Distendere le fettine di carne sul piano di lavoro, ricoprirle di speck, a piacere un pezzetto di salsiccia (lungo quanto l'involtino), qualche ago di rosmarino e del sale. Arrotolare le fettine di carne e bloccarle con degli stecchini di legno o ferro o con gli appositi lacci di silicone.
In una casseruola a sponde alte, far soffriggere in olio e burro la
cipolla tritata e l'aglio, aggiungere carota e sedano tagliati in pezzi
finissimi. Unire la carne, e il resto degli odori e far dorare. Salare, pepare ed unire qualche mestolo di brodo vegetale, fino a coprire la carne per metà. Coprire e far cuocere lentamente rigirando gli involtini di tanto in tanto. A metà cottura (circa dopo 10 minuti) prelevare le verdure
del soffritto, adagiarle sulla carne e schiacciarle con una forchetta,
ripetendo l'operazione lungo tutti gli involtini.
Per verificare la cottura della carne pungerla con una forchetta o con uno stecchino di legno ed osservare il colore del liquido che fuoriesce: se non è limpido la carne non è cotta. Il mio amico Marco Fabbri consiglia di pungerli con uno stecchino di legno: se questo sarà asciutto, la carne è cotta.
Spegnere il fuoco e far riposare per alcuni minuti quindi adagiare gli involtini sul tagliere, privarli degli stecchini ed affettare.
Servire accompagnando con il sughetto di cottura, possibilmente leggermente frullato.
2 commenti
per me gli involtini sono un po' come le polpette: irresistibili!
RispondiEliminaBelli questi involtini! Io ne cucino di tanti tipi, ma questi ancora non li ho provati! mi segno la ricetta :-)
RispondiEliminaA presto.
Giudy
Ciao grazie per aver letto fin qui, è sempre un piacere leggere i vostri commenti. Li leggo sempre tutti anche se non sempre rispondo, ma generalmente lo faccio se mi vengono poste domande.
Tornate a trovarmi, vi aspetto!