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Buon pane e consigli turistici siculi

6:31:00 PM


Una cosa che forse non ho mai scritto tra i miei oltre 200 post (ihihih, e chi se lo sarebbe mai immaginato che sarei arrivata a scriverne così tanti in poco più di 2 anni??? E soprattutto di avere così tanti lettori fissi.... Grazie! Grazie! Grazie!) è che per alcuni mesi, qualche anno fa, ho vissuto in un'altra zona della Sicilia... riepiloghiamo per chi non avesse mai letto il mio profilo: io abito in provincia di Enna, e per alcuni mesi, dicevo, ho vissuto in provincia di Messina, precisamente sui Nebrodi. Lì ho avuto modo di conoscere parecchia gente (man mano ve ne parlerò nei miei posts), ma soprattutto luoghi dove poter gustare l'ottima gastronomia della zona... Ora, posto che in Sicilia si mangia veramente benissimo praticamente ovunque, ci sono posti dove mangiare determinate cose... Ad esempio se vai a Palermo devi andare a mangiare le panelle, o le crocchè, ma soprattutto il mitico "pane cà meusa". Nel caso del messinese, in particolare dei Nebrodi, si trovano tanti antichi sapori e non puoi non andare mangiare il castrato alla brace, la ricotta al forno, le caciotte, i gustosissimi pecorini, le scamorze, i salumi fatti con le carni del suino nero dei Nebrodi, il lardo, le pancette... e ancora i funghi sott'olio e tutti i sott'olio in genere, soprattutto quelli piccanti e poi... il pane di una volta, quello che noi chiamiamo "pane di casa"!
Arrivando a Floresta, la parte più alta della zona, vi è uno spiazzale dove solitamente sono venduti i prodotti tipici, direttamente dal produttore al consumatore.
Tanto per darvi un'idea, vi imbatterete in queste profumatissime caciotte, e in queste meraviglie sottovetro

Ma anche in queste particolarissime ricotte al forno (dietro) e ricotte salate (davanti)


Ma soprattutto vi imbatterete nei gustosissimi insaccati a base i suino nero dei Nebrodi


Mi rendo conto di non avervi ancora detto dove abitavo di preciso: abitavo in un piccolo paese di montagna che si chiama Sinagra, denominato "la perla dei Nebrodi. Sinagra è un paese a metà strada tra il mare e la montagna, infatti se percorri la strada scendendo da Sinagra, in 5 minuti arrivi nei posti di mare più conosciuti, quali Capo d'Orlando e Brolo e da lì poi anche tutti gli altri, ma questi sono nelle immediate vicinanze. Dicevo... se invece percorri la strada da Sinagra "a salire", in pochi minuti ti trovi immerso nel cuore dei Nebrodi, passando per Ucrìa, arrivando a Favoscuro, salendo a Floresta... insomma in pochi minuti ti ritrovi nel Parco dei Nebrodi.
Una cosa importante che non ho detto, è che pur essendoci pochissima distanza tra un paese e l'altro, in realtà la distanza c'è in termini d'altezza, e infatti ad esempio ad agosto mentre a Capo d'Orlando ci sono oltre 30°C, a Floresta ne puoi trovare anche 15°C.
Tanto per farvi un esempio, ai primi d'Agosto mentre a Catania c'erano 37°C, a Floresta ne abbiamo trovati 19°C di giorno e 15°C nel tardo pomeriggio. Un'escursione termica incredibile!
Ebbene... siccome il periodo nel quale ho abitato lì era in pieno inverno, praticamente scendevo solo per passeggiare e fare la spesa, e spesso salivo (eheheheh, furba, eh?) e oltre a conoscere nuovi posti, deliziavo le mie mascelle!!! (^_^)

Quando ci siamo trasferiti nel nostro paese, in provincia di Enna, i luoghi non mi sono mancati molto (perchè tornavo a casa mia, tra i miei affetti e le mie cose), ma i luoghi gastronomici invece... eccome! Ed è per questo che, nonostante le oltre 3 ore di macchina che occorrono per raggiungere il posto da casa nostra, quando possiamo prendiamo la macchina e saliamo sui Nebrodi a mangiare, ma non solo, infatti spesso saliamo a pranzare nel Parco dei Nebrodi, e dopo pranzo, scendiamo a Capo d'Orlando al mare regalandoci in questo modo una giornata spensierata, un pranzo ricco ed al fresco nonostante il caldo cocente siciliano, e poi anche un pomeriggio rilassante al mare. In questo modo è contento il papà che ha mangiato bene, il figlio che è stato al mare e la mamma perchè tutti sono contenti!!! :D
Il posto dove andiamo a mangiare praticamente sempre, è una trattoria che si trova tra Floresta ed Ucrìa (contrada Rocca San Marco, km. 25 S.S. 116), la "Trattoria La Rocca", del Sig. Giuseppe di Perna.

In questa trattoria immersa nel verde, si mangiano ottimi antipasti tipici a base di sott'olio preparati ovviamente artigianalmente, quali funghi, peperoni, olive, melanzane e.. peperoncini!!!



E degli ottimi antipasti a base di prodotti caseari e salumi tipici del luogo, ad esempio il profumatissimo pecorino, i gustosi salami e le pancette fatti con carne di suino nero dei Nebrodi, le caciotte e la ricotta al forno.
Tutt da guastare con dell'ottimo pane tipico della zona, le pagnotte fatte con il lievito naturale.




La trattoria dispone di un ampio spazio all'aperto, e sul retro è stato allestito un vero e proprio parco per i bambini, con varie giostre. Qualche volta abbiamo mangiato all'interno (chiuso con vetrate) ed abbiamo guardato nostro figlio giocare in tutta sicurezza.

Una particolarità del posto è che nel terreno di fronte la trattoria si può ammirare pascolare un lama, mentre dagli alberi che sia affacciano proprio sul portico della trattoria, è possibile veder scendere giù qualche scoiattolo!

La trattoria appartiene al Sig. Di Perna, che mi ha permesso di fargli una foto visto che ho espresso la mia volontà di raccontarvi del suo locale. Badate bene che questa foto è stata scattata intorno le ore 23.00 del giorno di Ferragosto e come vedete nonostante la dura giornata affrontata, egli era ancora sorridente e soprattutto cordiale!

Vale la pena di andare a mangiare in questo luogo incantato... vi dico solo che dall'inizio di Agosto ad oggi ci siamo andati ben 3 volte.... e ripeto, nonostante le oltre 3 ore di macchina!
N.B. Una cosa non da poco sono i costi: il rapporto qualità/prezzo è elevato!


Purtroppo non ho avuto modo di fare una foto decente del mitico pane che si può gustare sui Nebrodi, quindi vi lascio con una mia ricettina realizzata la settimana scorsa.

La ricetta non è nuova, è quella del pain ciabatta, ho solo cambiato il procedimento ed i tempi di lievitazione.

Ingredienti:

460 gr di farina tipo 0
250 ml di acqua tiepida
4 cucchiai da zuppa di olio d'oliva
1/2 cubetto di lievito di birra fresco
1 cucchiaino da caffè di sale
1 cucchiaino da caffè di zucchero

Preparazione:

Sciogliere il lievito e lo zucchero nell'acqua tiepida (di solito io lo faccio in una piccola porzione d'acqua, non in tutta la quantità) e lasciare agire qualche minuto. Nel frattempo in una ciotola capiente, mescolare la farina col sale. Fare un buco al centro e versare l'olio.
A questo punto versare lentamente l'acqua con una mano, mentre con l'altra iniziare ad impastare per far sì che questa sia assorbita dalla farina, fino ad iniziare ad impastare con entrambe le mani, avendo cura di lavorarlo energicamente e anche di "picchiarlo" o sbatterlo contro il piano di lavoro più volte e nel frattempo, cercare di piegare e ripiegare l'impasto più volte.
Alla fine si dovrà ottenere un impasto molto omogeneo ed elastico che dev'essere adagiato nello stampo per plum cake ricoperto da carta forno. Praticare dei tagli sulla superficie (io ho usato le forbici da cucina) indi, si lascerà lievitare coperto da pellicola in un ambiente tiepido ed umido (o a forno spento con una ciotola di acqua tiepida se siamo in estate) per un'oretta.

Trascorso il tempo di lievitazione, ed ottenuto il risultato sotto fotografato, spennellare delicatamente la superficie con dell'olio d'oliva aiutandosi possibilmente con il pennello in silicone.

Portare il forno a temperatura di 250°C, quindi abbassare quest'ultima a 200°C ed infornare subito il pane.
Fare cuocere per 25 minuti (fino a doratura).



Eccolo tagliato appena sfornato:


N.B. E' importante sformarlo subito una volta tolto dal forno e metterlo ad intiepidire su una gratella.

Alla prossima!




P.S. Ho dimenticato di dire una cosa importantissima: le foto sopra, quelle relative ai salumi e formaggi di Floresta, ovvero tutte quelle senza il link di questo blog, mi sono state gentilmente fornite dalla proprietaria di questo blog, nonchè mia sorellina. GRAZIE (^.^)



N.B. NON AUTORIZZO la pubblicazione delle foto e dei testi (in tutto o in parte), in alcuno spazio della rete, senza preventiva richiesta perchè sono protetti dalla legge sul diritto d'autore n. 633/1941e successive modifiche.

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18 commenti

  1. Ciao, sono d'accordissimo con te, sulla bellezza del posto e sulle bontà culinarie.....
    complimenti per il tuo blog e per questo pane...
    buona giornata

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  2. prendo appunti su questo posticino che necessita di una visita cultural-gastronomica!

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  3. Bello questo pane, sento fin qui il profumo!
    Anche mio padre era di origine siciliana,di un paesino in provincia di Enna, e quando tornava al paese, almeno una volta l'anno, tornava con la macchina piena di pane, quello con i semini su, poi lo congelavamo e lo mangiavamo durante l'inverno, e le caciotte di pecorino con il pepe.... quanti ricordi.....

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  4. @letizia: ciao grazie per i tuoi complimenti. Baci
    @sogno93: vale la pena--> non ne parlerei se non fossi certa di ciò che dico (*_^). Baci
    @stella: si dov'era tuo padre? Vuoi vedere che era un mio compaesano??? ahahahah
    Un bacio e buona giornata

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  5. Mi hai fatto venir voglia di andarci...Mi sa che se scendo in aereo a Catania faccio prima io....ahahahah

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  6. stupendo questo pane ...e tutte le altre delizie ......

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  7. @ziopiero: Azzììì ciao!!! Ti piacque, ah???? ahahahah non avevo dubbi.... pensavo a te mentre scrivevo :) Dunque, il posto è raggiungibile anche da Palermo, oserei dire che forse è anche leggermente più vicino rispetto CT... mi informerò :) cmq se ci vuoi andare non è detto che potremmo andarci insieme!!! ;)

    @stella: ma daaaaaaaaaaaai... mandami un'email, oppure contattami via FB sono curiosissima di saperne di più, chissà se non ci conosciamo!!! ;)

    @agatanita: grazie mille beddazza!

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  8. Ciao Luna!!!!!!! come stai? era da tanto che non facevo un saltino da queste parti!!!
    Ma sai che mi hai fatto venire una voglia matta di andare in Sicilia!!!! caspita quante cose buone!!! e il tuo pane poi e' meraviglioso!!!!!
    ciao tesoro, buona serata!!!

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  9. Se ci volevi fare morire, ci sei riuscita, amiamo con tutto il cuore la Sicilia e troviamo che gastronomicamente parlando, sia l'eccellenza! Tra le ricotte e quelle forme di formaggio, tra il pecorino, i salumi e quegli antipasti sott'olio....a noi è venuta una fame da lupi!
    Copiata la ricetta del pane, al ritorno dalle vacanze lo prepareremo!
    Bacissimi
    Sabrina&Luca

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  10. Che bel Post, e che belle foto ;-))..!!
    Rendono proprio l'idea, riesco a sentirne il sapore da qui, a circa 3500 km...

    Mamma mia, era tutto buonissimo! Da raccomandare.
    E che dire del pane appena uscito dal forno? MIAMMM.... :-)

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  11. Buono, buono, tutto buonissimo (tranne il pane ca' meusa, quella è proprio una cosa cui non rieasco ad avvicinarmi)
    Passo anche per invitarti a partecipare alla mia prima raccolta

    http://noidueincucina.blogspot.com/2010/09/la-nostra-prima-raccolta-il-tempo-delle.html

    Ciao
    Stefania

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  12. quante affinità tra Sicilia e Sardegna, due isole molte cose in comune sopratutto nei prodotti a parte il mare.

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  13. Questo pane è carinissimo! te lo rubo e cercherò di non fare pasticci nel farlo!

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  14. Ciao Luna!
    Che emozione questo post!!! Quelli sono i luoghi in cui sono cresciuta!!!
    Penso di avere mangiato circa 1 migliaio di provole di Floresta! Ahahahah!

    Un bacione e a presto!!! :-)

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  15. grazie a tutte per il vostro commento.
    @felix: solo chi c'è già stato può capire!!! :)

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  16. già, solo chi c'è già stato può capire lo sbalzo termico! (e la bontà dei prodotti!) :)

    guarda qui:
    https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-snc7/2217_1093812021571_4698_n.jpg

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  17. Già, solo chi c'è stato può capire la bontà dei prodotti (e lo sbalzo termico): io per esempio ho mangiato un buonissimo pane appena sfornato, "cunzato" con olio, sarde, origano e olive...

    guarda qui: https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-snc7/2217_1093812021571_4698_n.jpg

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Ciao grazie per aver letto fin qui, è sempre un piacere leggere i vostri commenti. Li leggo sempre tutti anche se non sempre rispondo, ma generalmente lo faccio se mi vengono poste domande.
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