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Ricetta | Arrosto di tacchino

5:01:00 PM

Oggi avrei voluto parlarvi di questa ricorrenza, perchè si tratta della festa più bella della Sicilia ed è molto particolare e penso anche piuttosto apprezzata soprattutto da noi foodblogger ma anche da tutti i golosi e dai turisti e... da tutti, insomma!!! Non è una fiera, nè una sagra, neppure una mostra, e non è neppure una festa solamente religiosa... il 18-19 marzo, a Valguarnera, la tradizione e la cultura si incontrano, e lo fanno sulle tavolate, ovvero tavole disposte su più piani ed imbandite di ogni ben di Dio. Qui ho cercato di raccontarvi tutto, ma è difficile riuscirci, ci sono tante di quelle cose che non vi ho detto... sono due giorni veramente pieni, di tante cose!!!

Dicevo che avrei voluto soffermarmi di più sulla festa di San Giuseppe, magari prepararvi qualche piatto tipico della tavolata, però avete presente quel languorino che non ti lascia in pace, quello che più sei a dieta e più tutti i desideri vengono a te??? Ecco, questo è uno di quei casi... ma non potevo proprio fare l'arrosto così come va fatto, e con quel ripieno ricchissimo fatto di frittata, prosciutto, funghi, formaggio e chi ne ha più ne metta (si intravede, anche se non molto bene, qui accanto agli involtini di melanzane) e allora come si può alleggerire una pietanza che di suo è una bomba???
Prima di tutto sostituisco la carne di manzo con il tacchino, poi sostituisco la frittata con della salsiccia (shhhhh non ditelo a nessuno.... però qualche cosa bisognerà pur mettercela, dentro quest'arrosto, o no?) il prosciutto resta, per formaggio, metto l'asiago al posto della mozzarella e poi tanti odori.... il procedimento, ahimè, è lo stesso... però faccio soffriggere il meno possibile...
Vi faccio vedere com'è riuscito, poi passiamo alla ricetta!!!



Ingredienti:

Per confezionare l'arrosto:

1 coscia di tacchino disossata e tagliata in modo che sia in una sola fetta
salsiccia di ottima qualità (circa 1/2 Kg, ma anche meno, io l'ho fatta preparare con l'aggiunta di semi di finocchio selvatico)
formaggio Asiago (circa 200 gr)
prosciutto cotto (circa 1 etto)
salvia fresca
rosmarino fresco
sale

Procedimento:
Disporre la fetta di carne sul piano di lavoro, cospargerla con qualche pizzico di sale (giusto per dare sapore), dei chiodi di rosmarino e delle foglie di salvia, quindi, facendo attenzione a lasciare un centimetro di carne libero per lato, stendere le fettine di prosciutto, le fettine di formaggio ed infine, lungo il lato più lungo, disporre la salsiccia. Arrotolare delicatamente partendo dal lato in cui è stata sistemata la salsiccia, facendo in modo che la carne si arrotoli attorno a quest'ultima, e ripiegando i bordi esterni verso l'interno affinchè il ripieno resti sigillato, quindi legarlo (*).

(*) Per legare l'arrosto ci sono tecniche diverse: quella con lo spago, quella con la retina e la bottiglia (in pratica si avvolge l'arrosto in una bottiglia d plastica pulita a sezione rotonda, e poi attraverso il collo della bottiglia, inserirla nella retina avvolta e piano piano tirare via la bottiglia), oppure legarlo come ho fatto io, con i lacci in silicone.


L'arrosto è pronto per essere cucinato, ma se volete si può anche cucinare, così com'è.

Io l'ho cucinato!!! Ecco come:

Ingredienti per la cottura dell'arrosto:

sedano
carota
cipolla
aglio
olio
sale
pepe
brodo vegetale di dado home made
rosmarino
salvia
alloro
burro

Procedimento:
Preparare il brodo vegetale (io l'ho fatto da me con acqua, sale, olio, carota, sedano e cipolla, salvia e rosmarino)
In una casseruola a sponde alte, far soffriggere in olio e burro la cipolla tritata e l'aglio, aggiungere carota e sedano tagliati in pezzi finissimi. Unire la carne, e il resto degli odori e far colorare da tutti i lati. Salare, pepare ed unire qualche mestolo di brodo, finchè la carne non sia coperta fino a metà. Coprire e far cuocere lentamente girando l'arrosto di tanto in tanto. A metà cottura prelevare le verdure del soffritto, adagiarle sulla carne e schiacciarle con una forchetta, ripetendo l'operazione lungo tutta la carne.

I tempi di cottura non si possono prevedere perchè dipendono dalla grandezza dell'arrosto, da quanto è tenera la carne, ma considerate che non occorreranno meno di un paio d'ore. Io per vedere se l'arrosto è pronto uno un mio metodo: pungo la carne con uno stecchino di metallo ed osservo il colore del liquido che fuoriesce perchè se è rossastro la carne non è ancora cotta, se invece è chiaro, la carne è cotta.

Una volta spento il fuoco, l'arrosto va fatto riposare per una mezz'oretta, per permettere al liquido interno alla carne, di fuoriuscire.

L'arrosto è pronto per essere affettato (*).

(*) io consiglio di tagliare l'arrosto quando questo si sarà freddato, questo perchè il freddo rende l'operazione molto più semplice e le fette molto più perfette! Di solito io lo preparo la sera prima e lo affetto l'indomani mattina.

Va servito tiepido, accompagnato dal sughetto di cottura (magari frullato leggermente).

E questo è l'arrosto pronto!!!


Non mi resta che augurarvi BUON APPETITO! :))


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10 commenti

  1. buono buono buono!
    lo devo provare!
    buona serata!

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  2. Penso che ti sia venuto spettacolare, sapori profumi e gusto in un piatto buonissimo, brava e complimenti. Ciao.

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  3. Una ricetta molto appetitosa e invitante!!! Bravissima, un bacione

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  4. Quanto lavoro... la tua è una ricetta davvero molto bella complimenti ^_^

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  5. Che bell'aspetto saporito ha questo tuo tacchino, brava ciao

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  6. Delizioso l'arrosto di tacchino e poi con il mio formaggio preferito...wawww! un bacione enorme e buon w-e

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  7. deve essere buonissimo! Piace a me, sicuramente da provare!

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