*/

Pane tipo ciabatta | Ricetta senza impasto

12:08:00 PM

Il nome di questo pane deriva probabilmente dalla forma, bassa allungata e larga. Si tratta di un pane morbidissimo e caratterizzato da grandi alveolature, ciò è dovuto alla grossa idratazione che prevede la ricetta. È una preparazione che non richiede grandi doti e conoscenze sia dei lievitati che dei metodi per dare forme al pane, infatti è caratterizzato dalla sua forma imperfetta.


PANE TIPO CIABATTA SENZA IMPASTO



Ingredienti
1 kg di farina di semola di grano duro
740 ml circa di acqua tiepida
25 g di lievito di birra fresco (o 10 g di lievito secco)
1 cucchiaino (da caffè) di miele
4 cucchiai da tavola di olio extravergine di oliva
20 g di sale




Preparazione

In una grande ciotola, versare una parte di acqua tiepida, il miele ed il lievito. Mescolare per far sciogliere quest'ultimo. Aggiungere l'acqua restante e l'olio, quindi versare una parte della farina e mescolare con un cucchiaio di legno. Aggiungere via via la farina restante e continuare a mescolare. Infine quando il composto risulterà ben amalgamato, aggiungere il sale. Mescolare e coprire con un panno umido e porre a lievitare in luogo tiepido per circa un'ora.

Trascorso il tempo della lievitazione, capovolgere l'impasto lievitato su un piano ricoperto con un foglio di carta forno e molta farina, quindi formare dei filoncini (cercando di non piegare l'impasto) e disporre nella teglia ricoperta di carta forno e spolverata di farina.

Porre a lievitare fino a che non saranno raddoppiati di volume (ci vorrà circa un'ora).

Per la cottura sarà necessario inserire nel forno un contenitore contenente dell'acqua. Ciò sarà utile per la formazione di una crosticina non troppo croccante.

Infornare a forno ben caldo a circa 240°C per i primi 10 minuti, quindi abbassare la temperatura a circa 215 °C e proseguire fino a coloritura (occorreranno circa 20-30 minuti).


Adesso avrei una domanda: secondo voi, i siciliani, come lo mangiano il pane caldo appena sfornato?  Ovviamente il pane caldo appena sfornato, nelle case siciliane diventa "pane cunzàto"! Il pane cunzàto   lo vendono anche nei panifici, generalmente sotto forma di "guastedde" ovvero le pagnotte, però qualunque pane, se lo compri caldo caldo appena sfornato, arrivi a casa e lo condisci! Lo si condisce generalmente con olio extravergine di oliva, sale, peperoncino ed origano. Questa è la base, e poi ci si mette quello che più si gradisce, a partire dalla ricotta salata fino ai pecorini ed ai sott'olio e sott'aceti fatti rigorosamente in casa. Quello di oggi l'ho  diviso in due parti: la mia parte condita aggiungendo il pecorino romano, capperi della campagna di mio padre ed acciughe cunzàte, mentre quella di mio marito e mio figlio con ricotta salata  ed olive condite, fatte da mia madre.




Naturalmente il tutto va accompagnato da un ottimo bicchiere di vino rosso, e per l'occasione mio marito (lui è l'addetto ai vini in casa) ha scelto il Laurento di Umberto Cesari, che si abbina in modo particolare ai formaggi stagionati e saporiti.

Non mi resta che augurarvi buon martedì grasso! Ciao alla prossima!

N.B. NON AUTORIZZO la pubblicazione delle foto e dei testi (in tutto o in parte), in alcuno spazio della rete, senza preventiva richiesta perchè sono protetti dalla legge sul diritto d'autore n. 633/1941e successive modifiche. Copyright © I pasticci di Luna All Rights Reserved

Potrebbero interessarti anche

14 commenti

  1. Questa ricetta mi incuriosice molto!
    Bravissima!

    RispondiElimina
  2. Mamma mia, sei stata troppo brava a fare il pane!!! un bacio

    RispondiElimina
  3. Cara Luna, approdo al tuo blog grazie a Pinterest...tempo fa infatti cercavo qualche spunto per utilizzare della fave di cacao che mi sono ritrovata e di cui non ho la più pallida idea di come usarle....e qui arrivi tu, con i tuoi paccheri che proprio ora ho ritrovato :)
    E visto che il caprino è in frigo, mi sa che stasera ci provo proprio....ti farò sapere, intanto grazie per l'idea! :)
    P.S. mi sono unita ai tuoi lettori molto volentieri perchè, ora che mi fermo a guardarlo, il tuo blog è davvero molto piacevole. Passa a trovarmi se ti va, ma non sentirti obbligata!
    A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Roberta, grazie per il tuo commento. Mi fa piacere che vorrai provare la mia ricetta. Sai che nel frattempo ho provato anche altre ricette? Però nei dolci. Spero di metterle presto online... fammi sapere se ti piacciono sulla pasta. Io vorrei provarle anche sulla carne, ho visto in tv che uno chef le ha abbinate ad una tartare molto invitante... :P

      Elimina
    2. Allora, rieccomi qui, in realtà devi sapere che io non sono capace a prendere una ricetta e rifarla uguale, e nonostante avessi deciso di farla come dicevi te quando sono arrivata ai fornelli mi son trovata a giocarci un po' su. Grazie all'ispirazione che mi hai fornito tu è nato un risotto al posto della pasta, con i porri al posto dello scalogno, ma con il caprino fresco come te e le fave di cacao. Beh, non posso che ringraziarti per l'idea perchè il risultato mi è piaciuto molto, il gusto delle fave di cacao dava carattere al piatto e la loro consistenza croccante giocava con la cremosità del resto. A questo punto ti domando, mi autorizzi a pubblicarla, ovviamente con l'indicazione che la Musa sei stata tu?

      Elimina
    3. P.s. aspetto le altre e nel frattempo, visto che ho rotto il ghiaccio, vedrò se mi viene qualche altra idea :)

      Elimina
    4. Ciao Roberta, che bello mi fa molto piacere che ti sia piaciuta! Penso che il risotto sia stata una scelta azzeccata perchè sicuramente il piatto sarà stato più cremoso e saporito. Pubblicala pure, il link della ricetta originale è questo http://www.ipasticcidiluna.com/2012/12/ricetta-paccheri-con-caprino-e-fave-di.html
      grazie mille, avvisami quando pubblichi! :D Ciao buon pomeriggio

      Elimina
    5. Grazie a te, davvero non sapevo da che parte cominciare con quelle benedette fave di cacao :)
      Non mancherò certo di avvisarti!
      Un abbraccio

      Elimina
  4. ciao Luna, il pane lo adoro, fatto in casa poi di più. Ma hai usato semola normale o rimacinata? Bella la tua ciabatta :)

    RispondiElimina
  5. Ciaoi Stefania, si tratta di semola rimacinata di grano duro. :) grazie

    RispondiElimina
  6. Anch'io faccio una ciabatta simile alla tua...è una ricetta che mi piace moltissimo....ottimi i condimenti che hai utilizzato...

    A presto
    Monica


    (fotocibiamo)

    RispondiElimina
  7. Nell'ultimo periodo ci siamo cimentate più volte nella realizzazione del pane fatto in casa e devo dire ci troviamo davvero una gran soddisfazione!!! Quel profumo di lievito che inebria la casa è fantastico per non parlare del pane appena sfornato ....
    Prendiamo la tua ricetta per la prossima volta.
    Buona serata

    RispondiElimina
  8. Ciao! Ti piacerebbe partecipare al nostro contest "Diversamente Buoni"? Stiamo cercando di raccogliere tante ricette per intolleranti al lattosio, celiaci e diabetici. Inoltre c'è un piccolo premio in palio.
    Qui puoi vedere le regole! Spero ti piaccia!
    http://nsugarplease.blogspot.it/2013/02/diversamente-buoni-i-contest-di-no.html

    RispondiElimina
  9. Lunettaaaaa........ Ammazza quanto mi piace!!!!!! Lo devo fare ..... Lo devo fare!!!!! Ma posso usare il lievito madre???? Che ne pensi ????? Certo ci vorrà mooolto di più per la lievitazione ..... Ma che dici, provo???? è splendida la tua ricetta .

    RispondiElimina

Ciao grazie per aver letto fin qui, è sempre un piacere leggere i vostri commenti. Li leggo sempre tutti anche se non sempre rispondo, ma generalmente lo faccio se mi vengono poste domande.
Tornate a trovarmi, vi aspetto!

da Instagram

Scrivimi

Nome

Email *

Messaggio *