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Soppressata di Calabria D.O.P. | Progetto Food blogger di ISIT: la miglior ricetta a base di salumi DOP/IGP

12:00:00 PM

La soppressata di Calabria D.O.P., così come  il capocollo di Calabria DOP,è uno dei salumi italiani a Denominazione di Origine Protetta che è rappresentato dal Consorzio di Tutela Salumi di Calabria D.O.P., uno dei 14 consorzi che compongono l'ISIT, ovvero l'Istituto Salumi Italiani Tutelati. 



Si tratta di un salume di forma cilindrica leggermente schiacciata dai lati più lunghi e proprio da questa sua forma caratteristica prende il nome di "soppressata", perchè appunto durante la fase di asciugatura, le soppressate vengono sottoposte più volte al processo di "pressatura".
In Italia quasi in ogni regione è prodotta la soppressata ma l'unica riconosciuta con il marchio di Denominazione di Origine Protetta è la soppressata di Calabria, questo significa che la sua qualità e le sue caratteristiche sono fortemente correlate all'ambiente geografico in cui è prodotta. Questo significa anche che la provenienza geografica dei suini è stabilita e controllata, che tutta la produzione, la trasformazione e l'elaborazione avviene nell'area geografica delimitata e segue un processo produttivo assolutamente fedele a quanto stabilito dall'apposito disciplinare di produzione, nel rispetto della ricetta originale.
La soppressata di Calabria DOP è ricavata dal taglio medio del prosciutto e dalla spalla di suino fresco ed ha un aspetto compatto. Il suo colore dipende dagli aromi naturali utilizzati per prepararla, molto spesso è rossa, colore conferitole dal peperoncino.  Il suo profumo è intenso ed il suo sapore equilibrato. Essa, come da antica tradizione tipicamente contadina e meridionale, viene insaccata all'interno del budello naturale di suino ed inoltre viene fatta stagionare per circa 45 giorni. 
La soppressata, come gli altri salumi di Calabria, è un salume di origini remote infatti si dice che in epoca romana gli insaccati Calabresi erano conosciuti ma i loro nomi e soprattutto le tecniche della loro preparazione, emergono dal '700 in poi. Viene generalmente consumata a fette, naturale o abbinata a verdure sottolio ma anche arrostita a fette sulla brace.
Come per tutti i salumi italiani, anche per la soppressata di Calabria DOP è stato dimostrato che i salumi italiani contengono meno grassi e le riduzioni sono consistenti, infatti il contenuto lipidico totale dei salumi si è ridotto fino al 50% (cioè della metà) e in alcuni casi i grassi saturi ed il sale si sono ridotti anche del 40%, cosa che quindi li rende ammissibili anche nelle diete povere di sale (ad esempio per i soggetti ipertesi) e di grassi (per soggetti ad esempio che che soffrono di colesterolo alto). Chiaramente queste diminuzioni comportano l'aumento delle proteine e quindi questo significa che rispetto ai salumi di 20 anni fa, i salumi italiani odierni sono meno calorici, perché rispetto ai grassi, forniscono il 50% in meno di chilocalorie.


Per adesso vi saluto e vi aspetto presto con una ricetta a base di Soppressata di Calabria DOP.

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1 commenti

  1. Che bontà la nostra soppressata, ti manderò una ricetta spero di non dimenticare l'impegno preso

    RispondiElimina

Ciao grazie per aver letto fin qui, è sempre un piacere leggere i vostri commenti. Li leggo sempre tutti anche se non sempre rispondo, ma generalmente lo faccio se mi vengono poste domande.
Tornate a trovarmi, vi aspetto!

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