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Gelo di mellone (o anguria) con cioccolato fondente e fave di cacao | Ricetta siciliana senza uova senza latte e senza glutine | Finger food

4:00:00 PM

Il gelo di mellone, altrimenti conosciuto come gelo di anguria, è uno di quei dolci che non mi è mai venuto in mente di fare, sebbene io ami parecchio i dolci al cucchiaio (vedi le verrine al cappuccino)





L'aveva ordinato mio figlio in una rinomata pasticceria, durante una gita fuori porta a Capo d'Orlando, e a dirla tutta non mi era proprio piaciuto. Poi l'ho assaggiato a Palermo, a casa di Stefania, in un caldo pomeriggio d'estate dello scorso anno, nel quale Cinzietta si è presentata con questo dolce misterioso. 
Lei aveva fatto la ricetta originale, quella profumata con acqua di fiori di gelsomino, ma io ho voluto rivoluzionare un po' i profumi ed i sapori di questo dolce tradizionale. 

GELO DI MELLONE (GELO DI ANGURIA)

Ingredienti
Anguria q.b per ottenere all'incirca 1 lt di succo
300 g di zucchero
100 g di amido di mais
2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
200 g di cioccolato fondente al 70% 
8 fave di cacao 



Preparazione
Prima di tutto passare nel passaverdure la polpa di anguria. Io ne ho uno elettrico che mi ha agevolato il lavoro, però la parte più noiosa riguarda i momenti in cui sul fondo del passaverdure rimangono i semi, perchè occorrerà fermarsi e rimuoverli. Comunque con il mio elettrodomestico ho impiegato non più di 15 minuti per ottenere 1 l di succo di anguria.
Nella pentola, versare gli ingredienti solidi, quindi aggiungere a filo il succo di anguria, avendo cura di mescolare bene per non creare grumi. Porre sul fuoco, non troppo alto, continuando a mescolare con una frusta o un cucchiaio di legno fino a che il composto non si sarà addensato. Unire l'acqua di fiori d'arancio e le fave di cacao tritate. Mescolare bene e coprire con un foglio di pellicola trasparente, direttamente a contatto con il composto, in questo modo si eviterà la formazione della crosticina. 
Per accelerare l'operazione di raffreddamento io immergo la pentola contenente il gelo in una vaschetta d'acqua fredda in modo che almeno per metà sia raffreddata dall'acqua. 
Una volta raffreddato il gelo, aggiungere il cioccolato. La tradizione vuole che il cioccolato sia aggiunto in gocce, che dovrebbero dare l'idea dei semi d'anguria, ma io ho preferito tritarlo grossolanamente, cosa che però ha penalizzato il colore (ma non il sapore.... anzi!)
Versare il composto in coppette modose (volendo può essere utilizzato anche uno stampo umido per ottenere un dolce intero, ma io preferisco farci dei fingerfood) e porre a raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore. 
Servire spolverato di fave di cacao tritate. 

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7 commenti

  1. ottima rivisitazione e splendida presentazione!!!!complimenti!!!!

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  2. Mai fatto ma ne leggo parecchie versioni in giro. LA tua è molto invitante.
    Buona giornata.

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  3. Già lo hai descritto benissimo e poi all'aspetto è delizioso! Mi sa proprio che lo adorerei :-) Un bacione

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  4. Si davvero .... La tua versione è invitante nonostante a me non piaccia molto il gelo di mellone. Brava Lune'..... !!!!!

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  5. Anch'io non ne vado matta per il gelo di mellone, ma per quella fava....quella si!!!!!

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  6. Proverò s farlo sembrerebbe semplice da fare grazie 1000

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